Tavola rotonda sull'Orientamento: Apertura evento nazionale Tipicità 2024

Scritto da
Giordano Sanchioni
Pubblicato il
05 marzo 2024
Tipologia
News

Edustar Srl è stata chiamata ad aprire, il prossimo 9 marzo, l’evento nazionale “Tipicità 2024” in un convegno di confronto in cui è co-invitata insieme con l’Università Politecnica delle Marche, l’Università di Camerino e l’Università dei Macerata.

La tavola rotonda sarà condotta dal noto giornalista radiofonico e televisivo Marco Ardemagni di “Rai Caterpillar®” e ruoterà intorno al tema centrale dell’orientamento, inteso come filone sempre più cruciale all’interno della traiettoria scuola – università – lavoro. 

Un filone che gli Atenei sono chiamati a vivere e supportare in modo via via più integrato e armonico anche al loro interno, grazie ad approcci e strumenti innovativi che affiancano il percorso didattico dello studente, potenziandone l’azione, il ruolo, le opportunità e anche la consapevolezza e le possibilità di inserimento nel contesto sociale ed economico futuro.

Una sfida, quella del filone dell’orientamento, che sarà sempre più centrale negli anni a venire: da una parte, legata alla crescente complessità di definizione dei contesti professionali futuri e delle loro evoluzioni e, dall’altra, in equilibrio sul potenziale rischio abbandono e sull’andamento demografico negativo che ci troviamo ad affrontare.

La risposta a questa sfida è il “futuro che siamo in grado di immaginare” insieme: il tavolo tecnico che si apre in questo evento nazionale va proprio in quella direzione di compartecipazione privato – pubblico, competenze e operatori, consapevolezza ed evoluzione.

Ringraziamo gli organizzatori dell’evento nazionale Tipicità 2024 per aver scelto Edustar Srl, quale player italiano di eccellenza nel settore educational, riconosciuto per l’impegno e le soluzioni tecnologiche offerte agli Atenei nell’ambito del filone dell’orientamento e del tutoraggio: per noi è assolutamente stimolante aprire un confronto costruttivo su questo tema con l’Università Politecnica delle Marche, l’Università di Camerino e l’Università dei Macerata e, da parte nostra, possiamo garantire che faremo la nostra parte. Perché il futuro ci riguarda tutti.